Le emozioni del bosco: fiabe per crescere
Nel cammino della crescita, le emozioni non sono solo compagne di viaggio: sono le vere protagoniste. Gioia, rabbia, paura, gelosia, invidia… emozioni che tutti i bambini sperimentano, spesso senza ancora avere le parole per raccontarle.
È proprio da qui che nasce Le emozioni del bosco: una collana di fiabe illustrate pensata per accompagnare i più piccoli alla scoperta del proprio mondo interiore, con delicatezza, immagini suggestive e racconti vicini alla loro quotidianità.
Perché una collana dedicata alle emozioni?
Molti adulti – genitori, insegnanti, educatori – si trovano a osservare bambini sopraffatti da emozioni che non sanno esprimere. Spesso non è facile per un bambino riconoscere quello che prova, trovare le parole giuste o sentirsi al sicuro nel raccontarlo.
Questa difficoltà nel nominare e comprendere il proprio stato emotivo può portare, tanto nei più piccoli quanto negli adulti, all’attivazione di comportamenti inappropriati o disadattivi: reazioni impulsive, chiusura, regressione, opposizione.
Con il tempo, se questi segnali non vengono riconosciuti e accolti, si possono creare circoli viziosi in cui l’emozione non ascoltata si trasforma in disagio relazionale, scolastico o sociale. Come osserva Bruno Bettelheim, la fiaba aiuta il bambino ad affrontare in modo simbolico le emozioni che lo attraversano, offrendogli un linguaggio interiore e immaginifico con cui elaborarle¹.
La fiaba, con il suo linguaggio simbolico e narrativo, è uno strumento potentissimo perché consente di parlare di temi profondi in modo semplice, senza giudizio, con empatia.
Le emozioni del bosco nasce con questo intento: non spiegare, ma mostrare. Non dire “come ci si deve sentire”, ma raccontare – attraverso personaggi animali e piccoli eventi quotidiani – che ogni emozione ha un senso, un posto e un valore.
Ma la fiaba non è solo un ponte verso l’interiorità: è anche un momento di relazione viva. Quando un adulto legge a un bambino, si crea uno spazio intimo, sicuro e speciale.
In quel tempo sospeso, l’adulto diventa mediatore affettivo e narrativo, accompagna il bambino dentro la storia, ne riconosce le emozioni, gli presta le parole che ancora non ha.
Il racconto diventa allora esperienza condivisa, occasione per ascoltarsi a vicenda, per rallentare, per allenare l’attenzione, l’empatia, la fiducia.
Spesso, è proprio tra le pagine di una fiaba che si aprono i primi veri dialoghi sulle emozioni. Il racconto condiviso, in un clima affettivo e protetto, permette all’adulto di sostenere il bambino nel dare senso a ciò che prova, rafforzando il legame e la capacità di autoriflessione².
Storie semplici, ma piene di significato
Ogni fiaba della collana è costruita attorno a un’emozione specifica, raccontata con uno stile narrativo dolce, breve e ritmato, pensato per la lettura condivisa. Le illustrazioni, dai colori delicati, tenere e coinvolgenti, danno voce ai sentimenti dei protagonisti e aiutano i bambini a immedesimarsi nelle loro storie.
Le prime cinque fiabe pubblicate ci portano nel cuore del bosco, insieme a:
- Bruno, un giovane cinghiale con un grande temporale dentro (rabbia)
- Nocciolino, uno scoiattolo vivace che accende il bosco con la sua gioia (gioia)
- Rico, un riccio silenzioso che impara a non fuggire la paura (paura)
- Zoe, una volpina che si sente esclusa ma scopre che c’è un posto anche per lei (gelosia)
- Priscilla, una gazza attratta dalle cose degli altri, che impara il valore della condivisione (invidia)
Fiabe semplici, a misura di bambino ma con alti valori simbolici, pensate per stimolare il dialogo e la riflessione in famiglia, a scuola, nei laboratori educativi e nei contesti clinici.
Un cammino in divenire
La collana non si ferma qui. Altre cinque emozioni stanno prendendo forma, con nuovi personaggi e nuove storie che arricchiranno il bosco emotivo in cui i bambini possono riconoscersi, ascoltarsi e sentirsi accolti.
Ogni volume è indipendente, ma insieme compongono un percorso armonico che segue il ritmo della crescita e invita bambini e adulti a scoprire – o riscoprire – il potere trasformativo delle emozioni.
Una fiaba, un’emozione, un’opportunità
Le emozioni del bosco è più di una collana di libri: è un invito ad abitare le emozioni senza paura, a raccontarsi con libertà e ad ascoltare anche quelle parti di noi che fanno più fatica a emergere.
Perché ogni emozione, se accolta, diventa possibilità e ogni fiaba, se letta con il cuore, può diventare un piccolo seme da cui nasce consapevolezza.
Il bosco non è solo lo sfondo di queste fiabe: è un luogo simbolico, archetipico, che rappresenta il mondo interiore con tutte le sue luci e ombre. È lo spazio dell’immaginazione, della scoperta, del mistero e della trasformazione.
Popolarlo di animali significa offrire ai bambini figure riconoscibili, ciascuna con tratti caratteriali distintivi, che aiutano a proiettare e riconoscere le emozioni.
Il cinghiale, lo scoiattolo, la volpe, il riccio, la gazza: ognuno porta con sé una sfumatura emotiva, un’energia diversa, una piccola lezione.
Questa scelta permette ai bambini di identificarsi nei personaggi in modo naturale e rassicurante, creando un ponte tra la narrazione simbolica e la loro esperienza emotiva concreta.
Riferimenti bibliografici
¹ Bettelheim B. (1976). *Il mondo incantato*. Milano: Feltrinelli.
² Vegetti Finzi S. (2015). *Una bambina senza stelle*. Milano: Rizzoli.
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